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E poi come si fa a non sorridere di uno pseudo-partito che si chiama Forza Italia, il cui simbolo sembra l'etichetta di un'aranciata da due soldi? Corrado Lampe
"Il nemico più pericoloso è quello di cui nessuno ha paura" Dan Brown - Angeli e Demoni

"E non poteva essere Berlusconi, perchè sapevo che la sua discesa in campo muoveva esclusivamente da interessi personali: me lo aveva detto chiaramente lui stesso". Indro Montanelli - Soltanto un giornalista

LAICITA'
"Non abbassare il pugno, vecchio. Non lo abbassare mai". Luis Sepulveda - La frontiera scomparsa

"Parlavano anche di politica, i ragazzi del bagno. Si sentivano rossi, radicali, anarchici. Odiavano, ricambiati, gli stronzi nazisti che proliferavano nella loro scuola, figli di figli di bottegai, commercialisti, dentisti, figli di un'ignoranza italiana senza complessi. Si sentivano parte, con sfumature differenti, d'una sinistra sorridente e sincera; simpatizzavano col mondo underground dei centri sociali occupati e delle case discografiche indipendenti, e soprattutto odiavano i pinocchi di piombo delle organizzazioni di partito" Enrico Brizzi - Jack Frusciante è uscito dal gruppo
luis sepulveda
Sto leggendo "Uno nessuno centomila" di Pirandello "Sostiene Pereira" - di Antonio Tabucchi
the Da Vinci code - in english, il più discusso caso editoriale dell'era commercial-libraia

davvero un libro che non puoi interrompere. Bello. In inglese è ancora più gustoso. Consiglio di leggere anche "Angels and Demons". Stepitoso.
Eccomi a Buckingham Palace
"Io, cristiano, non posso accettare l’idea che il Signore, invocato in tutte le mie preghiere come archetipo e fonte di tutte le Virtù, a cominciare dalla più cristiana di tutte, la Carità, si diverta a infliggere alle sue creature i tormenti di un’agonia senza speranza. Questa, anche se viene a ripetermela un Cardinale, o lo stesso Papa, per me è bestemmia". Indro Montanelli - La Stanza - Corriere della Sera

IO SONO LAICO
 LAICITA'
LUI ERA LAICO
 Perchè lui non dovrebbe adottare un figlio?
 Nella Germania Est, la sinistra primo partito
Post Elezioni regionali 2005

 Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Giorgio Gaber
 Contro tutte le guerre

Eskimo (Francesco Guccini) Questa domenica in Settembre non sarebbe pesata cosi' l'estate finiva piu' nature vent'anni fa o giu' di li' Con l'incoscienza dentro al basso ventre e alcuni audaci, in tasca "l'Unita'", la paghi tutta, e a prezzi d'inflazione, quella che chiaman la maturita' Ma tu non sei cambiata di molto anche se adesso e' al vento quello che io per vederlo ci ho impiegato tanto filosofando pure sui perche' Ma tu non sei cambiata di tanto e se cos'e' un orgasmo ora lo sai potrai capire i miei vent'anni allora e quasi cento adesso capirai Portavo allora un eskimo innocente dettato solo dalla poverta' non era la rivolta permanente diciamo che non c'era e tanto fa Portavo una coscienza immacolata che tu tendevi a uccidere pero' inutilmente ti ci sei provata con foto di famiglia o paleto' E quanto son cambiato da allora e l'eskimo che conoscevi tu lo porta addosso mio fratello ancora e tu lo porteresti e non puoi piu' Bisogna saper scegliere il tempo non arrivarci per contrarieta' tu giri adesso con le tette al vento io ci giravo gia' vent'anni fa Ricordi fu con te a Santa Lucia al portico dei Servi per Natale credevo che Bologna fosse mia ballammo insieme all'anno o a Carnevale Lasciammo allora tutti e due un qualcuno che non ne fece un dramma o non lo so ma con i miei maglioni ero a disagio e mi pesava quel tuo paleto' Ma avevo la rivolta fra le dita dei soldi in tasca niente e tu lo sai e mi pagavi il cinema stupita e non ti era toccato farlo mai Perche' mi amavi non l'ho mai capito cosi' diverso da quei tuoi cliche perche' fra i tanti, bella, che hai colpito ti sei gettata addosso proprio a me Infatti i fiori della prima volta non c'erano gia' piu' nel sessantotto scoppiava finalmente la rivolta oppure in qualche modo mi ero rotto Tu li aspettavi ancora ma io gia' urlavo che Dio era morto, a monte, ma pero' contro il sistema anch'io mi ribellavo cioe', sognando Dylan e i provo E Gianni ritornato da Londra a lungo ci parlo' dell'LSD tenne una quasi conferenza colta sul suo viaggio di nozze stile freak E noi non l'avevamo mai fatto e noi che non l'avremmo fatto mai quell'erba ci creseva tutt'attorno per noi crescevan solo i nostri guai Forse ci consolava far l'amore ma precari in quel senso si era gia' un buco da un amico, un letto a ore su cui passava tutta la citta' L'amore fatto alla boia d'un Giuda e al freddo in quella stanza di altri e spoglia vederti o non vederti tutta nuda era un fatto di clima e non di voglia E adesso che potremmo anche farlo e adesso che problemi non ne ho che nostalgia per quelli contro un muro o dentro a un cine o li' dove si puo' E adesso che sappiamo quasi tutto e adesso che problemi non ne hai che nostalgia, lo rifaremmo in piedi scordando la moquette stile e l'Hi Fi Diciamolo per dire, ma davvero si ride per non piangere perche' se penso a quella ch'eri, a quel che ero, che compassione che ho per me e per te Eppure a volte non mi spiacerebbe essere quelli di quei tempi la' sara' per aver quindic'anni in meno o avere tutto per possibilita' Perche' a vent'anni e' tutto ancora intero perche' a vent'anni e' tutto chi lo sa a vent'anni si e' stupidi davvero quante balle si ha in testa a quell'eta' Oppure allora si era solo noi non c'entra o meno questa gioventu' di discussioni, caroselli, eroi quel ch'e' rimasto dimmelo un po' tu E questa domenica in Settembre se ne sta lentamente per finire come le tante via distrattamente a cercare di fare o di capire Forse lo stan pensando anche gli amici gli andati, i rassegnati, i soddisfatti, giocando a dire che si era piu' felici pensando a chi si e' perso o no a quei patti Ed io che ho sempre un eskimo addosso uguale a quello che ricorderai io come sempre, faccio quel che posso domani poi ci pensero' se mai Ed io ti cantero' questa canzone uguale a tante che gia' ti cantai ignorala come hai ignorato le altre e poi saran le ultime oramai
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